Skip to content
Menu
  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Il Sicomoro
  • Donazioni

Trump e l’Europa confusa

Posted on December 16, 2016December 16, 2016 by noifuturWP

L’esito delle elezioni americane ha sorpreso sondaggisti, osservatori, governanti e buona parte dell’opinione pubblica anche europea. Molti davano per scontata la vittoria della Clinton e le principali cancellerie non avevano nascosto preferenze e lesinato endorsement.

“Il mondo occidentale si era diviso”: da una parte le leadership istituzionali, dall’altra quelle dei movimenti e dei partiti cosiddetti populisti.

L’effetto del recente referendum in Gran Bretagna aveva già scosso le fondamenta del mondo antico (soprattutto ma non solo al di qua dell’Oceano); l’elezione di Trump ha ulteriormente sgretolato certezze e creato il “panico”.

Quale sarà il nuovo corso della politica interna statunitense ma soprattutto estera? Prevarrà’ una propensione isolazionista? E quale sarà l’atteggiamento del nuovo Presidente verso la Russia di Putin e il medio oriente, a partire dalla crisi siriana fino all’Iran? E il tradizionale rapporto Atlantico con l’Europa? Diventerà marginale? E i paesi emergenti dalla Cina fino all’India che ruolo avranno?

A complicare il quadro, molti si sono chiesti: cosa accadrà tra le due sponde dell’Oceano se anche in Francia – tra pochi mesi – dovesse prevalere il Front National di Marine Le Pen visto lo stato comatoso in cui versa il Presidente Hollande e tutto il partito socialista francese? Basterà “turarsi il naso” e appoggiare – destra e sinistra assieme – il candidato di centro destra in nome della difesa dei cosiddetti valori repubblicani?

E ancora, dopo le elezioni austriache cosa accadrà dopo quelle tedesche del prossimo anno?

In Francia le primarie – ancora contro ogni pronostico – hanno consacrato il leader Fillon che ha stravinto con il moderato Juppé al ballottaggio, dopo aver sonoramente battuto Sarkozy al primo turno. A meno di clamorose sorprese alle presidenziali della prossima primavera sarà duello tra 2 leader collocati molto a destra nella politica francese: il favorito Fillon e Marine Le Pen. Il primo ha già fatto sapere di preferire un’Europa di Stati nazionali e di privilegiare un asse di Parigi con Trump e Putin.

In questo contesto, l’unica buona notizia sembra arrivare dalla Germania, con la ricandidatura della Cancelliera Angela Merkel, da molti giustamente definita “attesa ma non scontata”, prima di capire cosa farà la SPD che non sembra peraltro avere – almeno al momento – chance concrete di vittoria.

A complicare ulteriormente il quadro della politica europea i paesi orientali che – capitanati dall’Ungheria di Orban e stretti nel cosiddetto blocco di Visegrad – fanno riemergere forti tendenze nazionaliste spesso antieuropee.

Insomma l’Europa vive uno stato confusionale preoccupante e non appare – soprattutto se intesa come Unione europea – in cima alle priorità (almeno dichiarate) del neoeletto Presidente americano Trump che sembra, invece, privilegiare altri interlocutori: da Putin a leader non europei(sti) ma nazionali(sti), Orban compreso; anzi, forse Orban per primo.

In un mondo dove prevalgono paure e chiusure, emerge prepotentemente la spinta nazionalista a ogni latitudine. E un “nuovo corso tra le due sponde dell’Atlantico” a questo punto passa necessariamente attraverso le elezioni tedesche e attraverso il coraggio che la Germania avrà di ristabilire ordine e priorità in Europa; esercitando leadership vera che è cosa diversa dalla cura del (solo) interesse nazionale. Speriamo solo che dieci mesi non siano troppo lunghi.

Carmine Pacente

 

Leave a Reply Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Recent Posts

  • N.2/2023
  • N.1/2023
  • N.12/2022
  • N.11/2022
  • N.10/2022

Recent Comments

  • fabio fusari on Unioni civili e adozioni
  • L’anima e il futuro di Milano | Fabio Pizzul on L’anima e il futuro di Milano
  • Agenda. Giorni e persone | A misura d'uomo on Milano, Parigi, il Mediterraneo
  • Mediterraneo e migranti: Milano, incrocio e attraversamento | on 4 Novembre 2015
  • FLAVIO BOSCACCI on Chi siamo

Archives

  • February 2023
  • January 2023
  • December 2022
  • October 2022
  • September 2022
  • August 2022
  • July 2022
  • June 2022
  • May 2022
  • March 2022
  • January 2022
  • November 2021
  • September 2021
  • August 2021
  • July 2021
  • June 2021
  • May 2021
  • April 2021
  • March 2021
  • February 2021
  • January 2021
  • December 2020
  • November 2020
  • October 2020
  • September 2020
  • July 2020
  • June 2020
  • May 2020
  • April 2020
  • March 2020
  • February 2020
  • January 2020
  • December 2019
  • November 2019
  • October 2019
  • September 2019
  • July 2019
  • May 2019
  • April 2019
  • March 2019
  • February 2019
  • January 2019
  • December 2018
  • November 2018
  • October 2018
  • September 2018
  • July 2018
  • June 2018
  • May 2018
  • April 2018
  • March 2018
  • February 2018
  • January 2018
  • December 2017
  • November 2017
  • October 2017
  • September 2017
  • June 2017
  • April 2017
  • March 2017
  • February 2017
  • January 2017
  • December 2016
  • November 2016
  • October 2016
  • September 2016
  • July 2016
  • June 2016
  • May 2016
  • April 2016
  • March 2016
  • February 2016
  • January 2016
  • December 2015
  • November 2015

Categories

  • Uncategorized

Meta

  • Log in
  • Entries feed
  • Comments feed
  • WordPress.org
©2023 | Powered by SuperbThemes & WordPress