Skip to content
Menu
  • Home
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Il Sicomoro
  • Donazioni

Francesco lungo i raggi di san Vittore

Posted on April 13, 2017 by noifuturWP

La visita al carcere di San Vittore è stato il momento più familiare e disteso della giornata di papa Francesco a Milano. Un incontro che il Papa ha voluto rimanesse fuori dall’attenzione dei media. Don Marco Recalcati, cappellano del carcere milanese, ha accompagnato Francesco lungo i raggi di San Vittore. Gli abbiamo chiesto di raccontarci che cosa rimane della vista del Papa. “A distanza di ormai diversi giorni, rimane la consapevolezza di un dono straordinario. Lo si percepisce ancora dai racconti dei detenuti, degli agenti di polizia e dei vari operatori. Un dono che ha colto di sorpresa un po’ tutti, soprattutto per la modalità con cui si è svolta la visita. C’erano delle preoccupazioni di carattere organizzativo, si era lavorato perché tutti potessero vedere e ascoltare il Papa. L’incontro reale è stato invece di una familiarità spiazzante per la capacità di incontro che il Papa ha avuto con ciascuno. L’augurio è che questo diventi consapevolezza che anche di fronte alle fragilità, dove c’è una situazione di reato e di colpa, ci può essere un modo diverso di affrontare queste persone e di affermare il primato dell’essere persona di fronte alle situazioni che uno ha vissuto e per cui è in carcere”.
Il Papa ha voluto incontrare i singoli detenuti, al di là di quelle che potevano essere le generiche affermazioni della vigilia. “C’era l’indicazione precisa che Francesco avrebbe stretto la mano solo ai detenuti dell’area protetta e ai cento con cui avrebbe mangiato. Sarebbe poi passato solo salutando a distanza. Fin da subito però il Papa ha voluto andare oltre. Ha salutato uno ad uno gli agenti che lo attendevano nell’atrio perché smontavano dal turno così come, al termine del pranzo, i detenuti che avevano fatto servizio in cucina o ai tavoli”.
C’è una parola particolare detta dal Papa che vorrebbe ricordare? “Il Papa ha iniziato il suo intervento nella Rotonda del carcere toccando il cuore delle persone, dicendo chiaramente che non bisogna dire “se lo meritano”. Ciascuno deve guardare prima ai suoi peccati e alle sue fragilità. Personalmente, convinto di questo, aggiungo che se non conosci la storia di chi hai di fronte, i luoghi dove è nato, le persone che ha incontrato, il contesto sociale in cui ha vissuto è bene non giudicare, perché il contesto di vista spesso porta a scelte che una persona non farebbe mai in situazioni più accoglienti e protette. L’altro aspetto molto bello è quello con cui il Papa ha concluso, ricordando come dietro le sbarre c’è un orizzonte più grande e invitando i detenuti a non fermarsi alle sbarre e a guardare l’orizzonte. L’elemento comune della sua visita, tra il saluto personale e le parole pronunciate, è stato la speranza. E’ importante dare speranza anche in situazioni di fragilità e smarrimento, addirittura dove c’è una colpa che non può cancellare la speranza. Il senso di colpa per i delitti commessi spesso blocca le persone, anche a loro va data speranza”.

E’ cambiato qualcosa a San Vittore dopo la visita? “Posso riportare la testimonianza di una operatrice che, vedendo come il Papa ha accolto tutti, si è riproposta di mantenere questo stile nel servizio che fa all’interno del carcere, oltre l’impazienza e la diffidenza. Vedo che c’è la voglia di custodire la testimonianza che il Papa ha portato”.

(FP)

Leave a Reply Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Recent Posts

  • N.2/2023
  • N.1/2023
  • N.12/2022
  • N.11/2022
  • N.10/2022

Recent Comments

  • fabio fusari on Unioni civili e adozioni
  • L’anima e il futuro di Milano | Fabio Pizzul on L’anima e il futuro di Milano
  • Agenda. Giorni e persone | A misura d'uomo on Milano, Parigi, il Mediterraneo
  • Mediterraneo e migranti: Milano, incrocio e attraversamento | on 4 Novembre 2015
  • FLAVIO BOSCACCI on Chi siamo

Archives

  • February 2023
  • January 2023
  • December 2022
  • October 2022
  • September 2022
  • August 2022
  • July 2022
  • June 2022
  • May 2022
  • March 2022
  • January 2022
  • November 2021
  • September 2021
  • August 2021
  • July 2021
  • June 2021
  • May 2021
  • April 2021
  • March 2021
  • February 2021
  • January 2021
  • December 2020
  • November 2020
  • October 2020
  • September 2020
  • July 2020
  • June 2020
  • May 2020
  • April 2020
  • March 2020
  • February 2020
  • January 2020
  • December 2019
  • November 2019
  • October 2019
  • September 2019
  • July 2019
  • May 2019
  • April 2019
  • March 2019
  • February 2019
  • January 2019
  • December 2018
  • November 2018
  • October 2018
  • September 2018
  • July 2018
  • June 2018
  • May 2018
  • April 2018
  • March 2018
  • February 2018
  • January 2018
  • December 2017
  • November 2017
  • October 2017
  • September 2017
  • June 2017
  • April 2017
  • March 2017
  • February 2017
  • January 2017
  • December 2016
  • November 2016
  • October 2016
  • September 2016
  • July 2016
  • June 2016
  • May 2016
  • April 2016
  • March 2016
  • February 2016
  • January 2016
  • December 2015
  • November 2015

Categories

  • Uncategorized

Meta

  • Log in
  • Entries feed
  • Comments feed
  • WordPress.org
©2023 | Powered by SuperbThemes & WordPress